Bit Play HD
Re: Bit Play HD
All'ascolto non so, ma considera che alcuni player non prendono i tag dei file wav (all'origine neanche supportavano i tag tipo artista, album etc... adesso mi sembra si possano inserire), mentre nei flac si possono inserire tutti i metadati proprio come gli mp3, e per lo più vengono riconosciuti dai lettori. Col bit play non so come funziona fossi in te farei una prova con entrambi.
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
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GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
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Re: Bit Play HD
Come semplicità, completezza di funzioni e qualità consiglio Foobar2000 (https://www.foobar2000.org), freeware.
Per Foobar sono disponibili vari "componenti aggiuntivi" (ovvero dei plug-in software che si possono aggiungere al programma, vedi "Components" dalla home page di Foobar) specificamente per la funzione di conversione frequenza di campionamento (resampler), io utilizzo il "SRC Resampler".
Un volta installato, all'interno di Foobar, il componente "SRC Resampler" sarà possibile inserirlo all'interno di un profilo di "Conversione / Convert" così da poterlo facilmente richiamare ogni qual volta ci serve convertire (nel caso specifico convertire la frequenza di campionamento, ma il processo può includere anche ad esempio, contemporaneamente, convertire anche da wav a flac) uno o più brani contemporaneamente.
Riguardo i metadati vengono conservati e in Foobar è anche possibile eventualmente editarli (inserendo anche immagini della cover ecc..).
L'uso di Foobar è piuttosto semplice, e in ogni caso sul web sono reperibili svariate guide, anche in italiano.
Foobar!Come diceva Dan Peterson: "Per me, numero uno!"
Raffronti qualitativi (intesi come qualità di riproduzione) tra flac e wav (o tra altri formati di codifica file looseless) secondo me non ha molto senso in quanto il processo di "spacchettamento" dal formato compresso (senza perdita) avviene sempre a livello applicativo (quindi sempre prima della conversione d/a) in modo del tutto trasparente. Tra l'altro uno dei vantaggi dell'archiviazione in formato compresso è che tipicamente la decodifica prevede anche una verifica di integrità del file stesso (cosa non prevista nel formato wav), ad esempio il codec flac prevede la verifica tramite algoritmo MD5 in grado di rilevare difformità anche di un singolo bit di informazione.
Poi, come scritto anche da Mark, si valuta anche l'uso di questo o quel formato di codifica in base alla compatibilità (oltre che ovviamente di decodifica per player che si utilizza) della lettura dei metadati, ad esempio Foobar gestisce correttamente (codifica/decodifica) i metadati anche per file wav, ma pochi player hardware supportano la lettura dei metadati da file wav, come eccezione positiva cito Pioneer (su molti modelli), ma d'altro canto ad esempio Alpine sui modelli più recenti non prevede proprio più del tutto la lettura dei file wav.
Comunque, se si utilizza un player (come l'Audison) che è compatibile flac non vedo motivo di archiviare in formato wav.
Re: Bit Play HD
Per i programmi, non so. Aveva scritto Etabeta e credo ti abbia indicato come cercare. Io ascolto prevalentemente waw per questioni di compatibilità e perchè compro i CD e li rippo con iTunes, specificando il formato e adottando la velocità più bassa ma con correzione degli errori.
Tra Wav e Flac non compressi, penso non ci sia differenza.. che non sia eventualmente di responsabilità del player che li esegue, che deve decomprimerli. Se la tua catena è "flac compatibile", dato che ci si possono inserire agevolmente i metadati, starei su quelli. La mia (iTunes) non li gestisce. Ne ho, ma li devo tenere separati dagli altri (wav ed mp3) perchè iTunes non li visualizza. Ma, avendo un iPhone, devo usare quello per la gestione del telefono e dei backups, quindi mi è comodo anche per la musica. Fra l'altro, è semplice ed intuitivo, almeno quanto è limitato al mondo Apple.
La cosa invasiva, nelle trasformazioni, è la conversione della frequenza di campionamento e il passaggio da 16 a 24 bit.. Che spesso è "questione di opinione", soprattutto se la conversione è tra un multiplo di 44.1 e di 48 KHz.
Comunque, non ho grande esperienza al riguardo. Meglio che eviti di darti false indicazioni..
In altre parole: "sparare c@zzate"..
Ciao!
Tra Wav e Flac non compressi, penso non ci sia differenza.. che non sia eventualmente di responsabilità del player che li esegue, che deve decomprimerli. Se la tua catena è "flac compatibile", dato che ci si possono inserire agevolmente i metadati, starei su quelli. La mia (iTunes) non li gestisce. Ne ho, ma li devo tenere separati dagli altri (wav ed mp3) perchè iTunes non li visualizza. Ma, avendo un iPhone, devo usare quello per la gestione del telefono e dei backups, quindi mi è comodo anche per la musica. Fra l'altro, è semplice ed intuitivo, almeno quanto è limitato al mondo Apple.
La cosa invasiva, nelle trasformazioni, è la conversione della frequenza di campionamento e il passaggio da 16 a 24 bit.. Che spesso è "questione di opinione", soprattutto se la conversione è tra un multiplo di 44.1 e di 48 KHz.
Comunque, non ho grande esperienza al riguardo. Meglio che eviti di darti false indicazioni..
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Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Bit Play HD
Grazie per i consigli.
Ho un problema con il PXAH900 in pratica i cavi toslink ottici che ho provato hanno il connettore che balla leggermente ed è un po' più piccolo dell'ingresso ottico del processore.
Mi consigliate un cavo ottico di qualità che possa andare bene?
Devo trovare uno che abbia il connettore che si adatti perfettamente al pxah900.....
Ho un problema con il PXAH900 in pratica i cavi toslink ottici che ho provato hanno il connettore che balla leggermente ed è un po' più piccolo dell'ingresso ottico del processore.
Mi consigliate un cavo ottico di qualità che possa andare bene?
Devo trovare uno che abbia il connettore che si adatti perfettamente al pxah900.....
Re: Bit Play HD
Tutti i connettori che fanno riferimento allo standard "Toslink" (ovvero lo standard universalmente adottato per le connessioni audio digitali ottiche nei prodotti consumer) si basano sulle stesse identiche specifiche che stabiliscono anche le dimensioni e le tolleranze, anche nel caso del PXA900 (come di qualsiasi altro prodotto in commercio) che è appunto dotato di ingressi Toslink si utilizzano prese secondo lo standard.Micheler ha scritto: ↑25 set 2019, 22:54 Grazie per i consigli.
Ho un problema con il PXAH900 in pratica i cavi toslink ottici che ho provato hanno il connettore che balla leggermente ed è un po' più piccolo dell'ingresso ottico del processore.
Mi consigliate un cavo ottico di qualità che possa andare bene?
Devo trovare uno che abbia il connettore che si adatti perfettamente al pxah900.....
Questa premessa per dire che non esistono connettori/cavi ottici specifici o "più adatti" di altri per l'impiego con il PXA900.
Il fatto che noti che un certo connettore "balla" può essere dovuto a:
- Connettore (spina) usurato, cioè se è realizzato con materiale plastico "poco resistente" possono essersi "limati via" i due "dentini" laterali che in tutti i connettori Toslink fungono fa aggancio per tenere in sede il connettore nella presa.
- Connettore (spina) di scarsa qualità e non conforme allo standard, realizzato in modo non preciso (non me ne sono mai capitati, nemmeno tra i cavi più economici)
- Presa danneggiata (ovvero la presa sul PXA è stata sottoposta a qualche sforzo anomalo e si è deformata o "aperta"). Se però il connettore "balla" in tutte le prese, quindi non solo in una, è molto più probabile che sia un problema del connettore (spina) e non della presa
Re: Bit Play HD
Buona sera Etabeta, la limitazione a 48Khz 24bit riguarda solo il collegamento col Bit One e non con il Bit One Hd?Etabeta ha scritto: ↑19 set 2019, 23:14 Ho verificato sul manuale utente del Bit Play HD e purtroppo non è prevista una funzione di conversione della frequenza di campionamento, in pratica il segnale digitale in uscita ha frequenza di campionamento e risoluzione secondo il file riprodotto in quel momento.
A tal proposito nelle note è riportato: "Se si sta utilizzando il bit play con bit One, accertarsi che si stanno riproducendo dei file con risoluzione MAX 48KHz 24 bit. Nel caso si vogliano riprodurre dei file con risoluzione maggiore, interporre tra bit Play HD e bit One un SFC (SAMPLE RATE CONVERTER)."
A mio avviso comunque ha poco senso inserire un convertitore di frequenza di campionamento esterno, piuttosto è meglio, prima di copiare i file nell'HDD del player, convertirli tramite pc con una utility specifica o player evoluto tipo Foobar.
Oltretutto passando da 96 a 48 si dimezza il peso del file (il che rende appunto poco sensato archiviare file 96, occupando più spazio, se poi sono comunque ricampionati a 48 anche disponendo di un dsp che accetti 96).
Come ha scritto anche prima ozama fanno eccezione i pochi dsp top-top di gamma che appunto processano (processare è cosa diversa da "accettare in ingresso") effettivamente a 96 o oltre.
http://src.infinitewave.ca/
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Re: Bit Play HD
Ciao Mario!
Il Bit One HD, basato su un chip dsp di generazione successiva rispetto a quello utilizzato nel Bit One, è in grado di elaborare in ingresso (e fornire in uscita) a risoluzione effettiva fino a 96kHz/24bit (internamente i calcoli vengono eseguiti a risoluzione di 32bit, ciò consente di conservare virtualmente intatta la risoluzione nativa).
NOTA: gli ingressi (due) ottici toslink del Bit one HD accettano fino a 192kHz/24bit, viene poi effettuato ricampionamento a 96kHz/24bit
Re: Bit Play HD
Grazie della precisazione.Etabeta ha scritto: ↑24 ott 2020, 18:59Ciao Mario!
Il Bit One HD, basato su un chip dsp di generazione successiva rispetto a quello utilizzato nel Bit One, è in grado di elaborare in ingresso (e fornire in uscita) a risoluzione effettiva fino a 96kHz/24bit (internamente i calcoli vengono eseguiti a risoluzione di 32bit, ciò consente di conservare virtualmente intatta la risoluzione nativa).
NOTA: gli ingressi (due) ottici toslink del Bit one HD accettano fino a 192kHz/24bit, viene poi effettuato ricampionamento a 96kHz/24bit
L'Audison Bit Play Hd quindi riproduce file fino a 192KHz/24 bit?
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Re: Bit Play HD
Il bit play HD riproduce file fino a 96kHz/24bit
Re: Bit Play HD
Quindi se nell'hard disk dell'Audison Bit Play Hd copio dei file a risoluzione più alta di 96kHz/24 bit non suonano?
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Re: Bit Play HD
si.... suonano ma....
Etabeta ha scritto:NOTA: gli ingressi (due) ottici toslink del Bit one HD accettano fino a 192kHz/24bit, viene poi effettuato ricampionamento a 96kHz/24bit
EDIT... ma l'audison bit play HD ha un hard disk interno... allora non so.... Etabeta ci illuminerà
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Re: Bit Play HD
Esatto, nelle specifiche (un pò contraddittorie su questo punto) è indicato che è supportata la riproduzione di file wav/flac fino a 96/24, file codificati con risoluzione superiore non vengono riprodotti (prova effettuata tempo fa da un possessore dell'oggetto, non viene generato nessun errore ma nessun flusso audio in uscita, mi riferisco espressamente all'uscita digitale toslink).
Ciò però, nel caso di abbinamento a Bit one HD, non lo considererei un limite importante in quanto comunque, se si applica in ingresso un segnale 192/24 viene comunque ricampionato a 96/24 prima di essere processato dal dsp.
Dal punto di vista pratico, nell'uso del bit play HD, si tratta di tenere presente il limite di 96/24 e ricampionare i file che hanno risoluzione superiore in modo che possano essere riprodotti (vedasi mio post #97 di questo stesso thread: viewtopic.php?f=17&t=7468&start=80#p226119).
EDIT: ho fatto una ulteriore rapida verifica, il bit play HD (firmware attuale 2.0.0.2) riproduce file fino a 192/24 esclusivamente sulle uscite analogiche, non sull'uscita digitale ottica toslink dove il limite è 96/24.
Re: Bit Play HD
Puoi spiegarmi la differenza tra le uscite analogiche e digitali, considerato che lo dovrei collegare ad un Bit One HD?Etabeta ha scritto: ↑25 ott 2020, 12:02Esatto, nelle specifiche (un pò contraddittorie su questo punto) è indicato che è supportata la riproduzione di file wav/flac fino a 96/24, file codificati con risoluzione superiore non vengono riprodotti (prova effettuata tempo fa da un possessore dell'oggetto, non viene generato nessun errore ma nessun flusso audio in uscita, mi riferisco espressamente all'uscita digitale toslink).
Ciò però, nel caso di abbinamento a Bit one HD, non lo considererei un limite importante in quanto comunque, se si applica in ingresso un segnale 192/24 viene comunque ricampionato a 96/24 prima di essere processato dal dsp.
Dal punto di vista pratico, nell'uso del bit play HD, si tratta di tenere presente il limite di 96/24 e ricampionare i file che hanno risoluzione superiore in modo che possano essere riprodotti (vedasi mio post #97 di questo stesso thread: viewtopic.php?f=17&t=7468&start=80#p226119).
EDIT: ho fatto una ulteriore rapida verifica, il bit play HD (firmware attuale 2.0.0.2) riproduce file fino a 192/24 esclusivamente sulle uscite analogiche, non sull'uscita digitale ottica toslink dove il limite è 96/24.
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Re: Bit Play HD
Posso risponderti anche io, perchè è una cosa abbastanza basilare.
L'uscita analogica è quella classica sui due pin jack rosso e bianco, che è stata messa per poter usare il Bit Play in qualsiasi impianto, anche in presenza di un DSP senza ingresso digitale (prodotti beramente molto basici..) o addirittura senza DSP.
Il segnale che esce di li, non è più un segnale "digitale HD", ma un segnale analogico, come quello che esce dalla sorgente originale. Seppure naturalmente di qualità migliore perchè si presune che il Bit Play HD abbia circuiti più curati della sorgente originale della macchina. Ma usando quella uscita analogica, "fine della catena digitale HD".
È una cosa che sostanzialmente non ha senso usare, a maggior ragione per entrare in un DSP. Perchè poi il DSP, lavorando in digitale, dovrebbe nuovamente convertirsi il segnale analogico in digitale per elaborarlo, come fa con la sorgente di serie della vettura. Poi riconvertirlo ancora in analogico in uscita, verso gli amplificatori.
Mentre l'uscita digitale mantiene il segnale tale e quale è quello del brano in riproduzione (che è un file digitale..) e lo propone direttamente così com'è senza degradi da conversione al DSP, attraverso una fibra ottica (nel caso del Bit One uscita in standard SPDIF su connettore Tos Link), pronto per essere elaborato, senza perdite, nel dominio digitale.
Direi che l'uscita analogica in un apparecchio come il Bit Play HD ha un senso giusto per essere usata occasionalmente o provvisoriamente, o durante la configurazione dell'impianto, come monitor. Non ha senso usarla in un impianto "definitivo".
Ciao!
L'uscita analogica è quella classica sui due pin jack rosso e bianco, che è stata messa per poter usare il Bit Play in qualsiasi impianto, anche in presenza di un DSP senza ingresso digitale (prodotti beramente molto basici..) o addirittura senza DSP.
Il segnale che esce di li, non è più un segnale "digitale HD", ma un segnale analogico, come quello che esce dalla sorgente originale. Seppure naturalmente di qualità migliore perchè si presune che il Bit Play HD abbia circuiti più curati della sorgente originale della macchina. Ma usando quella uscita analogica, "fine della catena digitale HD".
È una cosa che sostanzialmente non ha senso usare, a maggior ragione per entrare in un DSP. Perchè poi il DSP, lavorando in digitale, dovrebbe nuovamente convertirsi il segnale analogico in digitale per elaborarlo, come fa con la sorgente di serie della vettura. Poi riconvertirlo ancora in analogico in uscita, verso gli amplificatori.
Mentre l'uscita digitale mantiene il segnale tale e quale è quello del brano in riproduzione (che è un file digitale..) e lo propone direttamente così com'è senza degradi da conversione al DSP, attraverso una fibra ottica (nel caso del Bit One uscita in standard SPDIF su connettore Tos Link), pronto per essere elaborato, senza perdite, nel dominio digitale.
Direi che l'uscita analogica in un apparecchio come il Bit Play HD ha un senso giusto per essere usata occasionalmente o provvisoriamente, o durante la configurazione dell'impianto, come monitor. Non ha senso usarla in un impianto "definitivo".
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Re: Bit Play HD
Scusa ma forse non sono stato molto chiaro.ozama ha scritto: ↑26 ott 2020, 7:10 Posso risponderti anche io, perchè è una cosa abbastanza basilare.
L'uscita analogica è quella classica sui due pin jack rosso e bianco, che è stata messa per poter usare il Bit Play in qualsiasi impianto, anche in presenza di un DSP senza ingresso digitale (prodotti beramente molto basici..) o addirittura senza DSP.
Il segnale che esce di li, non è più un segnale "digitale HD", ma un segnale analogico, come quello che esce dalla sorgente originale. Seppure naturalmente di qualità migliore perchè si presune che il Bit Play HD abbia circuiti più curati della sorgente originale della macchina. Ma usando quella uscita analogica, "fine della catena digitale HD".
È una cosa che sostanzialmente non ha senso usare, a maggior ragione per entrare in un DSP. Perchè poi il DSP, lavorando in digitale, dovrebbe nuovamente convertirsi il segnale analogico in digitale per elaborarlo, come fa con la sorgente di serie della vettura. Poi riconvertirlo ancora in analogico in uscita, verso gli amplificatori.
Mentre l'uscita digitale mantiene il segnale tale e quale è quello del brano in riproduzione (che è un file digitale..) e lo propone direttamente così com'è senza degradi da conversione al DSP, attraverso una fibra ottica (nel caso del Bit One uscita in standard SPDIF su connettore Tos Link), pronto per essere elaborato, senza perdite, nel dominio digitale.
Direi che l'uscita analogica in un apparecchio come il Bit Play HD ha un senso giusto per essere usata occasionalmente o provvisoriamente, o durante la configurazione dell'impianto, come monitor. Non ha senso usarla in un impianto "definitivo".
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Non capisco perchè in analogico il bit play hd abbia una risoluzione più alta.
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Re: Bit Play HD
Premesso che ti rispondo basandomi su supposizioni in quanto, non ho a mie mani attualmente un bit play HD, e che a quanto pare non esiste una documentazione tecnica molto dettagliata riguardo il prodotto, i motivi per i quali il flusso audio sull'uscita digitale è limitato a 96/24 possono essere due:
-Limite del chip encoder spdif (il componente che effettua la codifica del flusso audio digitale e pilota l'uscita ottica toslink)
-Limite del chip codec (il chip che effettua lo "spacchettamento" del contenuto binario del file e fornisce in uscita il flusso stereo pcm)
Può anche darsi (anzi, è probabile) che l'encoder spdif (che pilota l'uscita ottica toslink) sia integrato nel chip codec e non un componente esterno, e comunque il limite potrebbe essere dato dall'hardware (e quindi non superabile tramite eventuali futuri aggiornamenti firmware), io sono propenso per quest'ultima ipotesi.
In linea teorica se il suddetto chip fornisce un flusso, i2s, per pilotare il dac fino a 192/24 sarebbe possibile inserire all'interno un encoder i2s-->spdif per ricavare un'uscita digitale che arrivi fino a 192/24.
Però potrebbe anche darsi che non sia presente un chip dac ma che la conversione sia effettuata internamente dal chip codec e quindi tale escamotage non sia fisicamente possibile.
Se mi capiterà sotto mano un bit play Hd potrò verificalo, nessuna delle recensioni/test finora pubblicati arrivano a questo livello di dettagli tecnici.
In ogni caso, in ambito car audio, sono davvero pochissimi i dsp in grado di processare a risoluzione 192/24, mi viene in mente solo lo Zapco HDSP-V (16 canali a 96/24, ridotti a 8 se configurato a 192/24).