Processore alpine pxa 800, elevare livello di uscita?

[Pandarmato86]

Ciao a tutti, grazie per avermi fatto entrar a far parte del vostro forum.
Volevo chiedere una info. Che voi sappiate il processore alpine pxa 800 è possibile modificarlo in modo da poter aumentare i volt in uscita?

Grazie mille

[mark3004]

Faccio un'osservazione da ingorante in materia... un votaggio di uscita maggiore implica un assorbimento maggiore=sezione di alimentazione adeguata.
Il pxa 800 esce a 4 volt, quindi non sarebbe una differenza tangibile, lo sarebbe invece una bella modifia alla sezione di uscita e DAC.
Credo che @Etabeta ne sappia piu' di me comunque!

[mark3004]

P.S. ti ho spostato l'argomento nellla sezione adeguata e cancellato il messaggio nella sezione "benvenuti" dove chiedevi la stessa cosa.

[Etabeta]

In linea teorica tutto è possibile...
Dal punto di vista pratico direi che è un'operazione decisamente poco attuabile in quanto sarebbe necessario modificare (o probabilmente sostituire) il blocco convertitore DC/DC nella sezione di alimentazione che "di serie" nel PXA800 fornisce una tensione duale di +/-8V.
Il massimo livello di uscita naturalmente è sempre (in qualsiasi circuito audio attivo) limitato dalla tensione di alimentazione.
In questo caso 4Vrms (ovvero 11.3Vpp) sono il limite dato dall'avere +/-8V di alimentazione duale.
Qui non vado troppo nel dettaglio, basti sapere che superato un certo livello in ingresso e/o uscita (in funzione appunto della tensione di alimentazione, questo parametro è sempre indicato in tutti i datasheet) di tutti i dispositivi audio attivi attraversati dal segnale (opamp, convertitori a/d e d/a, circuito di regolazione del volume) subentra distorsione/clipping (chiaramente il segnale viene "segato").
Comunque, ragionando per puro esercizio teorico, ipotizzando di aver elevato la tensione di alimentazione ad un valore adatto a poter raggiungere il desiderato livello di uscita, occorrerebbe poi modificare il guadagno (chiaramente elevandolo) del buffer di uscita.

Ma, esattamente, da dove nasce questa tua esigenza? Di norma ci si trova di fronte all'esigenza opposta ovvero dover abbassare il guadagno degli amplificatori connessi al dsp (se son di tipo "old school" ovvero con range di sensibilità che non arriva al livello di uscita del dsp).
Metto le mani avanti dicendo che, qualora sia il tuo caso (sto ipotizzando in quanto non hai fornito nessuna informazione relativamente al tuo impianto...), se l'esigenza è "far suonare l'impianto più forte", l'approccio è sbagliato alla radice.

[ozama]

Mi associo alla domanda che ha fatto Etabeta.. Con 4 V di uscita, cosa ci devi pilotare per avere una esigenza maggiore?
Ciao!

[Pandarmato86]

Ciao a tutti e grazie per le risposte immediate.
Vorrei partecipare a delle gare di sq ed al momento ho 3 amplificatori comandati da processore pxa 800:

Genesis four channel
Steg k203
Ground zero 2.250 sq

Vorrei poter abbassare il. Gain degli amplificatori e portarli al minimo in modo da avere disturbi minimi.
Conoscete qualcuno che è in grado di modificare tale processore per aumentare il livello di uscita?

Grazie mille

Saluti

[Etabeta]

Ti sconsiglio di percorrere questa strada.

Il dato di base dal quale partire è il livello minimo di sensibilità dei tuoi ampli:

Genesis four channel : 5V
Steg k203 : 5V (*)
Ground zero 2.250 sq : 6V

Per cui, come si suol dire, assolutamente "il gioco non vale la candela", ovvero non solo non otterresti nulla (se non a livello di misura elettrica strumentale, non certo all'ascolto) in termini di miglioramento del rapporto s/n ma rischieresti di andare in distorsione (se non viene effettuata una accurata regolazione della sensibilità degli ampli che già ora sono molto vicini come range di regolazione rispetto al livello di uscita nominale del dsp).

(*) riguardo la serie Steg K2 (accomunata dalla stessa sezione di preamplificazione per i vari modelli) posso dirti (ho 4 Steg K2.04 tra le mani in questi giorni sui quali ho fatto delle misure) che a 5V (quindi con la sensiblità regolata al minimo) si è già ad un livello di THD relativamente alto (specie per un "orecchio sq"), per cui, certamente per questi ampli, la regolazione della sensibilità sui 4V è ottimale.

Morale: fossi in te io desisterei dal proposito, non solo sarebbe inutile ma potenzialmente controproducente.

Piuttosto, per cercare di "spremere" al massimo il rapporto s/n (e quindi la dinamica e quindi la risoluzione della sorgente e del dsp) le raccomandazioni (valide per tutti i casi) sono sempre le solite:

• Sorgente digitale connessa via digitale
• Precisa regolazione (strumentale, non ad orecchio) della sensibilità degli ampli (rispetto ai 4V di uscita nel caso del PXA800) sapendo che se la sensibilità è regolata troppo in basso si perde in dinamica e se regolata troppo in alto si incappa nella distorsione.

[Pandarmato86]

Grazie mille per la spiegazione.

[Darios]

Scusate se mi intrometto,
ma anche l'impedenza di uscita ed ingresso "compromette" la regolazione del gain?!
Mettiamo che si modifichi per aumentare i V di uscita, ma poi riuscirà a mettere al minimo i gain degli ampli?
O ci sono anche altre variabili, tipo l'impedenza di uscita ed ingresso od altro ancora?
Ok, non abbiamo una JVC da 1000-1500ohm di uscita ed ampli antiquati da 5000ohm di ingresso,
ma il PXA H800 ha un uscita di 320ohm, non proprio bassina,
come per esempio una Pioneer P99RS (81ohm)...

So comunque che più bassa è, meglio è... (parte sorgente)
e più alta (lato ampli)

[Etabeta]

Scusate se mi intrometto,
ma anche l'impedenza di uscita ed ingresso "compromette" la regolazione del gain?!
Mettiamo che si modifichi per aumentare i V di uscita, ma poi riuscirà a mettere al minimo i gain degli ampli?
O ci sono anche altre variabili, tipo l'impedenza di uscita ed ingresso od altro ancora?
Ok, non abbiamo una JVC da 1000-1500ohm di uscita ed ampli antiquati da 5000ohm di ingresso,
ma il PXA H800 ha un uscita di 320ohm, non proprio bassina,
come per esempio una Pioneer P99RS (81ohm)...

So comunque che più bassa è, meglio è... (parte sorgente)
e più alta (lato ampli)

No, direi che (salvo situazioni limite, fuori dalla norma, che vanno viste caso per caso, ma qui si andrebbe off topic),
il problema normalmente non si pone, ovvero la situazione tipica (nel 99,99% dei casi) è quella in cui l'impedenza di ingresso è di almeno 2 ordini di grandezza più alta rispetto a quella di uscita della sorgente (delle uscite del dsp in questo caso) per cui, appunto, il fattore è praticamente ininfluente (e quindi sconsiglio di "fasciarsi la testa" su questo aspetto ).

[Darios]

Thanks

[Darios]

Comunque farebbe prima con un Pre,

tipo Audiocontrol Matrix Plus, 3 IN e 3 OUT
oppure Overdrive Plus, 1 canale

[Etabeta]

Comunque farebbe prima con un Pre,

tipo Audiocontrol Matrix Plus, 3 IN e 3 OUT
oppure Overdrive Plus, 1 canale

Ciao,
tieni però presente che la questione da cui era scaturito il thread era l'ipotesi di migliorare il rapporto s/n aumentando il livello di uscita della sorgente (ovvero del dsp PXA 800 in questo caso),
questione poi chiarita riguardo il fatto che (a parte l'aspetto "pratico" di realizzare ciò) ci si sarebbe imbattuti comunque nel fatto che la sensibilità (minima) degli amplificatori utilizzati è tale da non consentire (a meno di modifiche, anche, agli amplificatori stessi) di entrare a livello più alto (se non in modo del tutto marginale).
Premesso ciò, l'utilizzo di un preamplificatore frapposto tra le uscite del PXA 800 e gli ingressi degli amplificatori in questa situazione (per lo stesso motivo sopra esposto) di per sè non comporterebbe nessun miglioramento in termini di rapporto s/n (anzi, come per qualsiasi dispositivo attivo, comporterebbe inevitabilmente un degrado da questo punto di vista).
Diciamo che l'uso di un preamplificatore (allo scopo di elevare il livello e anche di ottenere una più bassa impedenza di uscita di una sorgente) è principalmente quello di sopperire alla situazione di sorgente con livello di uscita basso (in rapporto al livello di sensibilità dell'amplificatore) e di pilotare linee di connessione piuttosto lunghe (laddove una sorgente con impedenza di uscita non adeguatamente bassa potrebbe creare problemi in relazione alla componente capacitiva del cavo e dell'ingresso dell'ampli).

[Darios]

Premesso ciò, l'utilizzo di un preamplificatore frapposto tra le uscite del PXA 800 e gli ingressi degli amplificatori in questa situazione (per lo stesso motivo sopra esposto) di per sè non comporterebbe nessun miglioramento in termini di rapporto s/n (anzi, come per qualsiasi dispositivo attivo, comporterebbe inevitabilmente un degrado da questo punto di vista).

Si, in effetti aggiungeremmo cose in più sulla strada del segnale, anche doppio cavo rca... non conviene!