Darios ha scritto: ↑23 ago 2020, 1:58
Non posso convertire la mia collezione di CD, non mi funziona neanche il lettore del PC (del 2009)
Ho cercato di informarmi leggendo qua e la e mi sono messo le mani ai capelli... non saprei da dove cominciare
Hard disk... PC...USB... rippare... DSD... Flac... Waw... non è che ci ho capito tanto...
Poi sono di quelli che pensano che meno cose ci sono sulla strada del segnale, meglio è...
Per rippare i miei CD cosa dovrei fare?! Leggerli con qualcosa... e portarli con un cavo e "registrarli" in qualcosa... e poi di nuovo leggerli e "portarli" all'ingresso dell'ampli...
Secondo me si perde qualcosina... boh...
Non voglio intraprendere questa strada, ho la mia collezione di CD...
Riguardo l'operazione di estrazione del contenuto audio digitale da CD e codifica in file (WAV, FLAC o qualsiasi altro formato senza perdita/lossless), ti assicuro che è un'operazione estremamente banale, tutto sta a chiarire la procedura da seguire, fatto ciò la complessità è praticamente paragonabile a quella di postare su un forum
Il vantaggio, enorme in termini pratici, della riproduzione tramite file del contenuto audio digitale (quindi memorizzazione su memorie di vario tipo: USB, HDD ecc..) rispetto ai singoli CD è naturalmente ovvio, specialmente nell'uso in auto (e lo dico da collezionista di CD, che custodisco al sicuro a casa, lontano dall'ambiente ostile dell'auto dove sarebbero esposti a rischi di varia natura e anche inevitabilmente a "strapazzi"). A prescindere poi il crollo nel tempo del costo dei supporti di memoria penso che mi sarebbe impossibile portarmi dietro uno scatolone di cd rispetto a una pennetta USB (che in 128GB ad esempio ti permette di portare con te oltre 200 cd, utilizzato codifica FLAC o altra codifica senza perdita, tutti immediatamente accessibili), senza considerare l'usura nel tempo a cui è soggetta la meccanica di ogni lettore CD.
Ma lo stesso discorso vale anche per l'ascolto domestico, considerando che oramai tutti i lettori CD/SACD prodotti negli ultimi anni dispongono di supporto per memorie USB.
Detto ciò, come punto di inizio ti consiglio ad esempio la lettura di questa guida (
https://www.dday.it/redazione/611/da-cd ... n-bit.html) che tratta l'uso di uno dei software (gratuito) più noti: EAC (Exact Audio Copy) che come dice il nome consente di estrarre (con la certezza di corrispondenza al singolo byte di informazione) l'informazione audio digitale dei CD e con velocità di estrazione molto superiore alla lettura in tempo reale.
Più in generale, riguardo il "perdere qualcosa in ogni passaggio" su questo ti tranquillizzo, il punto fermo è che uno dei vantaggi del contenuto audio in forma digitale rispetto al formato analogico è che, tramite opportune procedure, è possibile creare infinite generazioni/copie/trasferimenti avendo la CERTEZZA ASSOLUTA (proprio per via di opportuni sistemi automatici di verifica) che al livello di contenuto nulla, ma proprio nulla, viene alterato o "perso" [vedi nota in basso] (cosa invece fisicamente impossibile nel mondo analogico, dove ogni passaggio/copia è inevitabilmente soggetta a degrado a prescindere dal supporto fisico utilizzato), quindi perchè non sfruttare questo aspetto e semplificarsi la vita?
Riguardo il lettore CD guasto nel pc, il costo medio di un lettore (DVD/CD) interno da PC, è di meno di 20€ (e non occorre nulla di particolare, in quanto il lavoro di estrazione e verifica dei dati viene svolto via software, poi vabbè.. alcuni modelli sono in grado meglio di altri di leggere senza errori cd più o meno deteriorati/graffiati laddove altri si bloccano).
Spero di averti dato qualche spunto utile.
[nota] In realtà l'estrazione su file del contenuto audio digitale di un CD tramite EAC (e altri software similari come ad esempio CUE Ripper
http://cue.tools/wiki/CUERipper) consente in alcuni casi di ottenere un livello perfino più accurato di quello ottenibile dalla riproduzione "normale" dello stesso disco CD in quanto il sistema di verifica,controllo e correzione errori di lettura previsto dalla standard CD (risalente ai primi anni '80 e mai mutato per ovvie ragioni di retrocompatibilità) è piuttosto limitato e nel caso di supporti non in perfetto stato (qualche graffio ecc..) il sistema di estrazione e controllo dell'integrità utilizzato dai suddetti software (non mi dilungo su questi aspetti, è tutto ben illustrato nei rispettivi siti web) consente di ottenere il recupero (tramite letture ripetute e algoritmi di confronto dei dati condivisi su database) di errori di lettura impossibile per un lettore CD audio tradizionale.