salvoaudia3 ha scritto: ↑27 mar 2020, 19:51
io ho usato il termine 5 su 10 per dare un idea della differenza che c'era con il 2 su 10 del livello teorico corretto che ho calcolato…..il valore teorico corretto era intorno ai 28 volt con il gain a 5 su 10 ero intorno ai 40v
Se ci si riferisci alla regolazione di sensibilità è indispensabile (per poter fare qualsiasi considerazione successiva) aver noto l'intervallo di regolazione (ovviamente espressa in volt), della sensibilità appunto, di quel tal amplificatore.
es: amplificatore "pinco" sensibilità regolabile da 0,8 a 8V, regolato a (esempio) 3V, potenza nominale 50Wrms@4ohm. Il che vorrà dire che l'amplificatore "pinco" abbinato ad una (qualsiasi) sorgente con uscita nominale 3V erogherà 50Wrms se il carico è 4ohm.
salvoaudia3 ha scritto: ↑27 mar 2020, 19:51
in teoria se ho capito bene due amplificatori con il gain regolato in modo che hai finali arrivi lo stesso voltaggio dovrebbero dare la stessa pressione sonora…in questo caso pero avendo gli amplificatori 2 potenze diverse la pressione sonora dovrebbe essere diversa perché calcolando l mlpower5 a 200 watt a canale (voltaggio teorico 28v) e il vrx con 350 watt a canale(voltaggio teorico 37v) quest ultimo dovrebbe avere maggiore pressione sonora giusto?
Onde evitare qualsiasi equivoco, ribadisco che lo scopo della corretta regolazione del gain (ovvero della sensibilità) di un amplificatore è quello di regolare appunto il gain/sensibilità affinchè eroghi la potenza nominale (quindi la massima potenza indistorta o per meglio dire con livello di distorsione molto basso) in corrispondenza del livello nominale di uscita della sorgente a cui è collegato in ingresso (quindi ottenendo di evitare il clipping/distorsione e al tempo stesso di sfruttare al 100% la dinamica della sorgente).
Ciò che ho scritto prima ("
Due amplificatori con identico guadagno (inteso come rapporto tra tensione in uscita rispetto a tensione in ingresso) connessi ad identico diffusore genereranno identica pressione acustica.") non era riferito alla regolazione del gain di per sè ma era in risposta a ciò che avevi scritto prima riguardo paragonare due differenti amplificatori dal punto di vista della pressione sonora, cioè per chiarire che la pressione sonora dipende dalla sensibilità dei diffusori i rapporto alla potenza erogata dall'amplificatore che a sua volta dipende dal suo guadagno (in tensione) tra ingresso e uscita (ciò naturalmente entro il limite di comportamento lineare, cioè fino a raggiungere il limite di potenza erogabile, che naturalmente varia da amplificatore)
salvoaudia3 ha scritto: ↑27 mar 2020, 19:51
il mio obbiettivo è ,dovendo portare la macchina prossimamente dall installatore per fare la biamplificazione del fronte,(che sull installazione ha sempre fatto un lavoro ad hoc )riuscire nel caso non fossi soddisfatto della sua taratura a metterci mano senza fondere nulla.Adesso comunque penso finalmente di aver capito a cosa serve il gain e come si regola,resta il fatto che non sono soddisfatto della pressione sonora....quindi una volta regolato il gain nella maniera corretta non riesco a capire da cosa possa provenire questo problema....
Il concetto di fondo è che non è che ci debba essere necessariamente un "problema", riformulo ciò che ho già scritto:
se la pressione sonora impiegando un certo amplificatore (premesso che sia stato, lo ripeto ancora, tarato correttamente come sensibilità, ovvero misurando e non "ad orecchio") non ti soddisfa perchè è troppo bassa le soluzioni possibili sono solo 2:
- cambiare amplificatore (con altro in grado di erogare potenza superiore)
- cambiare diffusori (con altri con sensibilità più alta)
Attenzione alle "scorciatoie" ovvero (e questo è il "danno" fatto su installazioni diciamo fatte... non "con i crismi") giocare con la sensibilità (usata, erroneamente, come fosse un controllo di volume) per ottenere pressioni sonore più elevate anche a costo di far lavorare (quando si ascolta a volumi elevati e se ho ben inteso è ciò che rientra nei tuoi desideri) l'amplificatore con elevati livelli di distorsione, e non c'è bisogno di arrivare a sentire gracchiare... una distorsione anche "solo" del 2-3% che magari è "macherata" a seconda di ciò che si ascolta è ciò che porta alla "fatica d'ascolto" già dopo pochi minuti (ed è lì che si fa la differenza tra un buon impianto e uno mediocre).
Poi naturalmente ognuno ha i suoi livelli di percezione.
ps: ho editato il tuo precedente post, occhio ad usare le "citazioni" nidificate, se desideri quotare "dentro" un post usa gli appositi tag.