dat , l' incompreso

Il ricordo delle vecchie glorie
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taurus67
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dat , l' incompreso

#1

Messaggio da taurus67 »

salve a tutti . chi di voi ha avuto o usa tutt' oggi le cassettine dat ? usando sia in car che home gli stessi amplificatori e ap , quali sono le differenze di suono tra dat e cd ? ricordo che in ambito car la prima è stata la philips a sfornare un lettore dat che allo stesso tempo leggeva anche le ormai vecchie gloriose mc . e in questo campo ricordo anche una alpine prodotta se non ricordo male solo un anno ad un prezzo folle . chi se la ricorda ?
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Re: dat , l' incompreso

#2

Messaggio da Dude »

taurus67 ha scritto:salve a tutti . chi di voi ha avuto o usa tutt' oggi le cassettine dat ? usando sia in car che home gli stessi amplificatori e ap , quali sono le differenze di suono tra dat e cd
Molto elevate.
Il DAT va MOLTO meglio.
taurus67 ha scritto:ricordo che in ambito car la prima è stata la philips a sfornare un lettore dat che allo stesso tempo leggeva anche le ormai vecchie gloriose mc
Sbagliato.
IL prodotto Philips era la DCC, ossia la Digital Compact Cassette, un registratore digitale che usava le MC come supporto.
Meglio del MD per l'inferiore tasso di compressione, ma ancora di gran lunga inferiore a CD e DAT (manco a parlarne).
Non ricordo prodotti DCC car.

In auto di DAT ce ne sono stati 6, Kenwood, Alpine, Sony, Blaupunkt e 2 modelli Clarion.
L'Alpine, come d'uso, costava una ingiustificata follia.

Io ho in casa un DAT da tavolo, uno portatile e il Sony DTX-10 da auto (o meglio, ce l'ha ancora l'amico cyclon68, da cui bisogna che prima o poi lo vada a riprendere, insieme al Cambia CD sempre Sony.
Purtroppo è difficile trovare ancora cassette DAT nuove.
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Re: dat , l' incompreso

#3

Messaggio da ozama »

Esatto.. Philips aveva creato la "DCC" che contrapponeva l'mpeg1 layer2, se non sbaglio, all'Atrac del Mini Disc. Che poi divenne "Atrac II".
Entrambi comunque sistemi compressi ed inferiori al CD. In realtà la DCC era un po' diversa dalla Compact Cassette, perchè si leggeva da un solo lato (in verità, su entrambi, tramite auto reverse, tipo "stereo8": la cassetta, meccanicamente non si poteva "girare"). Ma lo slot era compatibile: i DCC leggevano anche le Compact Cassette, di standard.
Ricordo pochi prodotti. E invece, parecchi lettori di Mini Disc, che erano effettivamente più pratici, ed ebbe un breve momento di "successo", al contrario del DCC, che non si filò nessuno.
Di DCC non ne ho mai sentito uno in condizioni da poter giudicare. Per l'auto, ho personalmente venduto un DCC Panasonic, ma non l'ho installato io. Lo vendetti ad un installatore, all'ingrosso (ho lavorato pure come magazziniere in una rivendita per installatori :D ).
Il Mini Disc suonava peggio di un decente mp3. Almeno, i primi. Comunque, sistemi nati morti, dato che già, pur costosissimi e con supporti dedicati, esistevano i masterizzatori CD, che, calando di prezzo, ammazzarono loro e anche il DAT (a livello consumer).
Poi arrivarono pure i masterizzatori da computer, che nel frattempo si diffondevano come lo "stereo rack" negli anni 70/80, e sparì tutto. Anche perchè i masterizzatori da PC usavano supporti informatici da poche lire (a differenza dei masterizzatori da impianto stereo, che erano costretti dalla legge a supporti specifici da 6/8000 lire l'uno). E, col diffondersi dei CD masterizzati, subito arrivarono i lettori "ufficialmente compatibili". Dato che non tutti i lettori erano in grado di leggerli.
Che epoca.. Il mio li legge, il tuo no.. :arr:
Troppo comodo masterizzare in pochi minuti e poter leggere il CD senza dover comprare una sorgente a posta. :hmm:
Però davvero il DAT suonava meglio del CD. Non ne ho mai avuto uno perchè preferivo masterizzarmi i CD, che potevo leggere dappertutto. E non erano certo malaccio, curando bene certi aspetti ed usando supporti decenti.
Chi ha qualche DAT, spero che se lo tenga caro. Bel pezzo di storia. :love:
Ciao! :)
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Re: dat , l' incompreso

#4

Messaggio da Windof »

Ma non è vero che il dat suonava meglio del cd. Dipende da cosa si è confrontato. Certo a parità di prezzo potevano essere confrontabili.
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Re: dat , l' incompreso

#5

Messaggio da Marsur »

taurus67 ha scritto:salve a tutti . chi di voi ha avuto o usa tutt' oggi le cassettine dat ? usando sia in car che home gli stessi amplificatori e ap , quali sono le differenze di suono tra dat e cd ? ricordo che in ambito car la prima è stata la philips a sfornare un lettore dat che allo stesso tempo leggeva anche le ormai vecchie gloriose mc . e in questo campo ricordo anche una alpine prodotta se non ricordo male solo un anno ad un prezzo folle . chi se la ricorda ?
L'Alpine 5700?
E come dimenticarlo?
Credo che l'unico che ho visto, lo devo aver ammirato nella solita Audi Coupè del solito Tognon, un'auto che reputo leggendaria per il suo allestimento.
Ovviamente il 5700, manco a dirlo, il più bello e performante di tutti.
Il più bello per me, il più performante per altri, io purtroppo non l'ho mai ascoltato.
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Re: dat , l' incompreso

#6

Messaggio da Dude »

Windof ha scritto:Ma non è vero che il dat suonava meglio del cd. Dipende da cosa si è confrontato. Certo a parità di prezzo potevano essere confrontabili.
E' vero sì.
I DAT sono esistiti quasi solo come prodotti alto di gamma, e ai CD alto di gamma levavano la prima, la seconda e anche la terza pelle.
DAT economici non ne sono esistiti, salvo un Sony degli ultimi tempi in cui il DAT esisteva ancora.
Poi vabbè, si capisce che un DAT portatile non riuscirà a suonare bene come un CD da tavolo di fascia esoterica, ma solo per via della sezione preamplificatorice analogica.
A livello digitale, la superiorità del campionamento a 48 KhZ nei confronti dello standard CD a 44,1, è fuori discussione.
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Re: dat , l' incompreso

#7

Messaggio da Dude »

Marsur ha scritto:
taurus67 ha scritto:salve a tutti . chi di voi ha avuto o usa tutt' oggi le cassettine dat ? usando sia in car che home gli stessi amplificatori e ap , quali sono le differenze di suono tra dat e cd ? ricordo che in ambito car la prima è stata la philips a sfornare un lettore dat che allo stesso tempo leggeva anche le ormai vecchie gloriose mc . e in questo campo ricordo anche una alpine prodotta se non ricordo male solo un anno ad un prezzo folle . chi se la ricorda ?
L'Alpine 5700?
E come dimenticarlo?
Credo che l'unico che ho visto, lo devo aver ammirato nella solita Audi Coupè del solito Tognon, un'auto che reputo leggendaria per il suo allestimento.
Ovviamente il 5700, manco a dirlo, il più bello e performante di tutti.
Il più bello per me, il più performante per altri, io purtroppo non l'ho mai ascoltato.
Io invece l'ho ascoltato, e ne sono rimasto folgorato, ma dall'impianto nel suo complesso, non dal DAT Alpine in quanto tale.
Considerato l'impianto, dubito che con un altro DAT si sarebbe sentito peggio.
E cmq il prezzo del 5700 era realmente vergognoso.
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Re: dat , l' incompreso

#8

Messaggio da Marsur »

Non discuto, anche se la rarità dell'oggetto una voce in capitolo ce l'ha.
A questo punto mi hai incuriosito, quale impianto ascoltasti?
Quello dell'Audi Coupè?
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Re: dat , l' incompreso

#9

Messaggio da Dude »

Marsur ha scritto:Non discuto, anche se la rarità dell'oggetto una voce in capitolo ce l'ha.
Nono, era vergognoso fin da subito, quando era uscito, e la sua "rarità" era una conseguenza del prezzo, non la causa... ;)
Voglio dire, non che le altre case te lo regalassero, il DAT per auto, anzi, ma l'Alpine era fuori da ogni parametro.
E non offriva niente di più degli altri, francamente.
Marsur ha scritto: A questo punto mi hai incuriosito, quale impianto ascoltasti?
Quello dell'Audi Coupè?
Eh sì.
:love:
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Re: dat , l' incompreso

#10

Messaggio da Marsur »

Ah, ok, allora capisco il tuo entusiasmo. XD
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: dat , l' incompreso

#11

Messaggio da taurus67 »

non so se era l' alpine 5700 , ne aveva una il mio installatore in negozio . mi ricordo che aveva l' uscita ottica e non vorrei sparare una cazzata , ma costava attorno il 1.800.000/2.000.000
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Re: dat , l' incompreso

#12

Messaggio da Windof »

Dude ha scritto:
Windof ha scritto:Ma non è vero che il dat suonava meglio del cd. Dipende da cosa si è confrontato. Certo a parità di prezzo potevano essere confrontabili.
E' vero sì.
I DAT sono esistiti quasi solo come prodotti alto di gamma, e ai CD alto di gamma levavano la prima, la seconda e anche la terza pelle.
DAT economici non ne sono esistiti, salvo un Sony degli ultimi tempi in cui il DAT esisteva ancora.
Gli ultimi tempi e la fascia economica a cosa corrispondono?
Io mi riferisco a una comparativa che facemmo tra il 91 e il 92, max 1993 tra un dat Sony, se non erro, e un lettore cd Mission. Il dat costava sul milioncino e il lettore cd un poco di più, ma la differenza era a netto vantaggio del cd. Certo non c'erano molti nastri da comparare vista la scarsa offerta perlomeno nei negozi.
Da parte mia non lo considerai un prodotto interessante, vuoi per la scomodità, per il costo alto dei supporti e per il fatto che il cd era già diffuso in auto e si stavano già diffondendo i masterizzatori, per cui si trattava di aspettare un po'. Tra l'altro i pc poco dopo hanno reso inutili anche i mega masterizzatori dal prezzo astronomico.
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Re: dat , l' incompreso

#13

Messaggio da taurus67 »

allora chiedo : se con le dovute cautele ( buona cassetta , buona piastra di registrazione etc etc ) , perchè se il dat suona nettamente meglio del cd , per costruire impianti hi-fi car al top , questo tipo di sorgente è stata abbandonata ?
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Re: dat , l' incompreso

#14

Messaggio da taurus67 »

altra cosa : ho sentito che chi deve incidere musica ( non intendo le case discografiche , ma potrebbero farlo anche loro ) , lo fa appunto su dat per la miglior qualità del suono . chi ne sa a tal riguardo , è vero o è una diceria ?
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Re: dat , l' incompreso

#15

Messaggio da Dude »

Windof ha scritto:
Dude ha scritto:
Windof ha scritto:Ma non è vero che il dat suonava meglio del cd. Dipende da cosa si è confrontato. Certo a parità di prezzo potevano essere confrontabili.
E' vero sì.
I DAT sono esistiti quasi solo come prodotti alto di gamma, e ai CD alto di gamma levavano la prima, la seconda e anche la terza pelle.
DAT economici non ne sono esistiti, salvo un Sony degli ultimi tempi in cui il DAT esisteva ancora.
Gli ultimi tempi e la fascia economica a cosa corrispondono?
Io mi riferisco a una comparativa che facemmo tra il 91 e il 92, max 1993 tra un dat Sony, se non erro, e un lettore cd Mission. Il dat costava sul milioncino e il lettore cd un poco di più, ma la differenza era a netto vantaggio del cd.
Ci sta.
Sicuramente era il DAT economico Sony a cui accennavo, del quale ricordo una prova su Audioreview non proprio entusiasmante.
Ma se mi leggi con attenzione, capisci qual'è il punto.
Quel DAT suonava mediocremente perché aveva una sezione analogica d'uscita mediocre.
Mentre il CD player Mission era nel pieno del periodo d'oro della asa, nota per fare prodotti decisamente ben suonanti, pur senza strafare, a prezzi ancora umani.
Un milione per un DAT era una cifra davvero economica, costavano tutti dai 2 milioni in su (e anche di parecchio più su), quel Sony fu l'ultimo tentativo della Casa per far diffondere il formato, puntando sul prezzo.
Ovviamente facendo male i conti.

Ma ribadisco, non fu il DAT come sistema a perdere quel confronto che avete fatto, ma la sua mediocre sezione di uscita.
Windof ha scritto:Certo non c'erano molti nastri da comparare vista la scarsa offerta perlomeno nei negozi.
Ecco vedi?
La rappresentatività del confronto comincia a scricchiolare già qui, e a questo punto mi viene da domandarmi/ti come avete registrato le cassette di prova (se te ne ricordi)
Perché il confronto corretto si può fare SOLO con la registrazione digital direct, collegando CD e DAT in via digitale.
Se registri dagli ingressi analogici, hai la doppia conversione e ci credo che suona peggio.
Windof ha scritto:Da parte mia non lo considerai un prodotto interessante, vuoi per la scomodità, per il costo alto dei supporti e per il fatto che il cd era già diffuso in auto e si stavano già diffondendo i masterizzatori, per cui si trattava di aspettare un po'
Bah, tutti argomenti piuttosto irrilevanti, se si sta cercando la qualità come primo requisito... ;)
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Re: dat , l' incompreso

#16

Messaggio da Marsur »

Windof ha scritto:Io mi riferisco a una comparativa che facemmo tra il 91 e il 92, max 1993 tra un dat Sony, se non erro, e un lettore cd Mission. Il dat costava sul milioncino e il lettore cd un poco di più, ma la differenza era a netto vantaggio del cd. Certo non c'erano molti nastri da comparare vista la scarsa offerta perlomeno nei negozi.
Da parte mia non lo considerai un prodotto interessante, vuoi per la scomodità, per il costo alto dei supporti e per il fatto che il cd era già diffuso in auto e si stavano già diffondendo i masterizzatori, per cui si trattava di aspettare un po'. Tra l'altro i pc poco dopo hanno reso inutili anche i mega masterizzatori dal prezzo astronomico.
Si, è la scelta fatta un po' da tutti, personalmente rimpiango di non aver potuto strapazzare un poco il 5700, ma era veramente una chicca troppo costosa.
Non ricordi i modelli di Sony e Mission?
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Re: dat , l' incompreso

#17

Messaggio da Marsur »

taurus67 ha scritto:allora chiedo : se con le dovute cautele ( buona cassetta , buona piastra di registrazione etc etc ) , perchè se il dat suona nettamente meglio del cd , per costruire impianti hi-fi car al top , questo tipo di sorgente è stata abbandonata ?
Perchè praticamente non è mai stata diffusa.
E non è mai stata diffusa (o recepita) perchè i prezzi erano troppo alti, e il cane che si morde la coda fa si che finchè non c'è domanda, le cassette DAT non le incidono e diffondono, e se non ci sono cassette DAT in giro, i produttori di lettori DAT non investono su questo mercato.
Provano, si, con prodotti di prezzo proibitivo per decretare la classe di appartenenza e nel fattempo vedere se il marketing fa un buon lavoro e attecchisce, secondo me.
Oppure, alla disperata buttano li un prodottino...che legge e bon, come diceva Dude, proprio per essere gli ultimi che abbandonano quel tipo di mercato.
Forse sono solo peripezie "da multinazionale". U.U
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Re: dat , l' incompreso

#18

Messaggio da Dude »

Beh, mumènt.

Il DAT ha avuto vita (abbastanza) lunga e prospera nel settore PRO, e persino in quello informatico, per il quale ha rappresentato per decenni il sistema di immagazzinamento dati più usato ed efficiente.
C'erano proprio i DAT da PC, dello stesso formato dei drive CD da pc.
MA nessuno di questi DAT era predisosto per l'audio.
Solo dopo un po' di anni uscirono modelli che, con un cambio di firmware non alla portata di tutti, potevano ritrovarsi attivate le funzioni audio.

A livello invece consumer audio, il DAT ha pagato carissima la sua altissima qualità (ribadisco MOLTO superiore al CD), ed è stato affossato dai dati di vendita essenzialmente per colpa delle limitazioni funzionali a cui fu soggetto per imperio delle case discografiche (Sony per prima, non è davvero paradossale?)

Il DAT è stato il primo sistema digitale a venire gravato da protezioni anti-copia, è per il DAT che fu inventato l'SCMS (acronimo di Serial Copy Management System), che limitava la facoltà di copiare un CD in digital direct una sola volta, tutte le successive copie ottenibili dalla prima copia sarebbero state effettuate con la doppia conversione.
In tempi in cui andavano ancora per la maggiore le doppie piastre MC, l'SCMS e i prezzi non popolari decretarono la perdita di interesse da parte del grande pubblico.

E queste motivazioni sono la migliore dimostrazione che il formato era davvero superiore.
Troppo.
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Re: dat , l' incompreso

#19

Messaggio da Marsur »

Dude ha scritto:Il DAT è stato il primo sistema digitale a venire gravato da protezioni anti-copia, è per il DAT che fu inventato l'SCMS (acronimo di Serial Copy Management System), che limitava la facoltà di copiare un CD in digital direct una sola volta, tutte le successive copie ottenibili dalla prima copia sarebbero state effettuate con la doppia conversione.
Come sarebbe? In che modo?
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Re: dat , l' incompreso

#20

Messaggio da Dude »

Marsur ha scritto:
Dude ha scritto:Il DAT è stato il primo sistema digitale a venire gravato da protezioni anti-copia, è per il DAT che fu inventato l'SCMS (acronimo di Serial Copy Management System), che limitava la facoltà di copiare un CD in digital direct una sola volta, tutte le successive copie ottenibili dalla prima copia sarebbero state effettuate con la doppia conversione.
Come sarebbe? In che modo?
Si disabilitava automaticamente l'ingresso digitale.
Il DAT stesso, all'atto della prima copia, aggiungeva nel flusso dei dati un subcodice che provvedeva a ciò.

https://en.wikipedia.org/wiki/Serial_Co ... ent_System

(sorry per la lingua ma non mi è uscito nulla in italiano)
Ultima modifica di Dude il 21 gen 2018, 0:03, modificato 1 volta in totale.
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