che riferimento usiamo?

[drews]

Il mio intervento verteva solo sullo sfatare il mito che hi-fi uguale riproduzione più fedele possibile dell'evento live.
I motivi per cui HiFi non e' questo ho cercato di spiegarli tecnicamente.
Che poi ci deve essere cultura musicale, conoscenza musicale e strumentale, questo è fuor di dubbio.
Mi chiedi quindi come fai a distinguere...
Non c'è un modo scientifico, è un insieme di fattori, esperienza maturata su ascolti di musica dal vivo e registrata. Più è vasta questa esperienza e più semplice sarà capire. Ogni ambiente suona in un modo, quindi se possibile ascoltare musica dal vivo in posti diversi aiuta a farsi le idee piuy precise. Ogni impianto suona in modo diverso e non parlo di cavi, ciabatte e puttanate varie. Mi riferisco a sistemi la cui emissione in ambiente è varia: sistemi a tromba, a radiazione diretta, omnidirezionali, dipolo etc etc
Ognuno suona in modo diverso perché interagisce in maniera differente con l'ambiente.
Quindi sono tutte questo insieme di cose che concorrono a formare il "riferimento". A mio avviso non c'è un modo solo o scorciatoie. E sono sicuro che anche il tuo riferimento è fatto in parte o totalmente di questo insieme di cose, per cui non sto contestando il tuo riferimento. Contesto l'associazione HiFi uguale riproduzione più fedele possibile dell'evento originale.

Ciao
Andrea

[Dude]

Mi chiedi quindi come fai a distinguere...
Non c'è un modo scientifico, è un insieme di fattori, esperienza maturata su ascolti di musica dal vivo e registrata.

E beh, questo direi che chiuda ottimamente la questione.
Oltre ad essere evidentemente ciò che stavo sostenendo.

Con buona pace di supereroi, poeti e marinai.

[drews]

Mi chiedi quindi come fai a distinguere...
Non c'è un modo scientifico, è un insieme di fattori, esperienza maturata su ascolti di musica dal vivo e registrata.

E beh, questo direi che chiuda ottimamente la questione.
Oltre ad essere evidentemente ciò che stavo sostenendo.

Con buona pace di supereroi, poeti e marinai.

Senza dimenticare un passaggio fondamentale, che cambia significativamente il senso della frase:

L' HiFi non e' la riproduzione più fedele possibile dell'evento originale.



Ciao
Andrea

[Maddex]

l'alta fedeltà, è SEMPLICEMENTE la riproduzione + FEDELE POSSIBILE DI QUELLO CHE è INCISO SUL SUPPORTO, vinile, cd, dat che sia..
Non c'entra ASSOLUTAMENTE NIENTE con la musica dal vivo... quella serve A PRIORI per conoscere uno strumento ma non da indicazioni di nessun genere su cosa va ricercato nella riproduzione di un cd per valutare se essa sia o non sia FEDELE... uno strumento, inciso su 10 dischi diversi suona in 10 modi diversi... Ci sono dischi VOLUTAMENTE enfatizzati, altri asfIttici, altri scuri, altri anche troppo brillanti... beh, un buon impianto deve riprodurre semplicemente quello!!!

vi riporto uno scambio di battute avvenuto tra me e l'amico Rocco Patriarca 4-5 anni fa a rimini mentre stava ascoltando la mia vecchia saxo...

Rocco (mentre sfogliava il mio porta cd): "ecco... metti questo"
Io: "no rocco... ti prego... non tubular bels III... suona acido da morire"
Rocco: "infatti voglio proprio sentire se suona acido o no"

QUESTA è L'ALTA FEDELTA'... NIENTE DI+ NIENTE DI -...

Personalmente vado ad una marea di concerti, ma ciò non significa saper valuare un impianto... per fare quello serve PRINCIPALMENTE sapere "com suona un disco", su una catena di riferimento di indubbia affidabilità. STOP

Non posso che associarmi a quanto scritto da Andrea.


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[Maddex]

Più rumore togliamo più armonici riveliamo, più sembra vero il tutto.
A Quello registrato ovviamente. Che differisce da quello che puoi sentire con la cantante ad un metro da te, lo dimostrano i clone master che posseggo, da cui poi si trae confronto tra il live REC e il master di produzione dopo le cure del maestro o tecnico come volete chiamarlo.

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