Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

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mark3004
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Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

#1

Messaggio da mark3004 »

E' da una settimana che giro con auto a noleggio, precisamente una Ford Ecosport, quindi non una auto di altissimo livello, con sistema audio B&O, che ho dovuto cercare online cosa significava ed ho scoperto vuol dire "Bang & Olufsen", che fanno un po' di tutto nel campo, dallo speaker portatile da 250$ a speaker home da 80k! O_O Se effettivamente ci valgono non ho idea, ma non e' questo il punto.

Dicevo da una settimana ascolto questa macchina, collegata via usb con andoid auto e pandora, quindi con tutti i limiti del caso.
EPPURE devo dire che proprio schifo non fa, anzi. Piu' che altro mi sono impersonato nell'utente "medio". E per un utente medio, che mediamente non ha voglia di sbattersi piu' di tanto per avere di piu' 'e qualcosa che sicuramente soddisfa.
Sicuramente monta un canale centrale. Non si avverte quasi per niente spostamento della scena tutta da un lato, anzi. Diciamo anzi che il "pacoscenico" sicuramente e' un po' carente, ha un po' quel sound tipico "ovattato" ma che comunque si localizza nella parte anteriore, abbastanza alta, e da questo punto di vista mi ha piacevolmente sorpreso, soprattutto paragonandolo all'impinato di serie del minivan aziendale (che e' un dodge ma in realta' non e' altro che un doblo') dove si percepisce chiaramente il suono proveniente dai lati, scena bassa ed assenza totale di bassi, la differenza e' abissale.
Non so se questa monta un sub, a sentirla direi di si, ed un po' di bassi ci sono, non un punch esagerato ma qualcosa che riesce comunque a riempire la scena.

Con questo, voglio dire un paio di cose:
1) con le auto moderne certamente il livello si e' un po' alzato, soddisfando un pubblico sicuramente piu' ampio ed anche chi magari esigeva qualcosa di piu'. E cio' sicuramente toglie dal mercato "aftermarket".

2) Con i sistemi oramai integrati, e la praticita' di avere tutto in plancia, posso certamente capire chi, volendo comunque fare un upgrade, vuole un qualcosa il piu' possibile "plug and play" da integrare in tutto quello che gia' c'e'.
Ed a tal proposito, certamente i dsp con amplificatore integrato possono essere di quanto piu' pratico esiste per chi si vuole muovere in questa direzione.

Insomma, secondo me oltre i sistemi di serie, o al massimo con "upgrade" dsp amplificato, secondo me c'e' ben poco, nel senso che, da questo step in poi, chi 'e piu' esigente passa drettamente a sistemi ben piu' complessi. Credo che l'era di prendere un ampli, e buttarlo in macchina sia oramai al tramonto, tempo che anche le ultime auto poco "integrate" scompariranno ed il mercato avra' la svolta completa. Svolta che e' gia' iniziata, basta vedere i prodotti su cui i vari brand stanno puntanto e sviluppando.
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Dude
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Re: Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

#2

Messaggio da Dude »

Osservazione n.1:

ma stai dicendo che non sapevi cosa fosse B&O???
Sul serio?


Osservazione n.2:

Non sono sicuro di concordare con il tuo ultimo assunto, quello dell'era dell'ampli da buttare in macchina che sarebbe ormai al tramonto.
Quello su cui sono sicuro con te, è che non ci sno più le mezze stagioni, ossia o uno resta al livello oem e al massimo gli aggiunge della potenza e magari un subwoofer(ino), oppure va "alla guerra" e passa la sistema complesso, con annessi e connessi.
Ma per restare al livello oem, nonv edo perché dovrebbe optare sistematicamente per il DSP amplificato.
C'è oem e oem.
Paradossalmente, vedo più possibilità in tal senso con le macchine di fascia medio-bassa o cmq non equipaggiate di impianti "evoluti" con i canali centrali & C.
Perché quelli "evoluti" li devi cmq quasi smantellare, se vuoi giovarti delle features del DSP.
Altrimenti sono già "buoni" così, per il 90% dell'utenza, e complicarsi la vita con il DSP non è nemmeno il più lontano pensiero di queste persone.
Invece, mettere un amplificatore in sostituzione di quello fetido oem, gli mantiene la "gradevolezza" dell'impianto, con maggiore potenza, quasi senza toccare un cavo e/o sbattersi a fare improbabili tarature.

Sto sentendo parecchio questo aspetto, ultimamente, perché nel giro di un paio di mesi potrei dover procurarmi un'auto per lavoro (sempre che questa follia di isteria mondiale non me lo proibisca) e sono combattuto tra un'auto nuova per i vantaggi tecnologici (magari la prendo ibrida) oppure usata per la maggiore libertà in campo car-audio che mi consentirebbe...
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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ozama
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Re: Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

#3

Messaggio da ozama »

Diciamo che sulle piccole auto con sorgente "semplice", quelle senza canale centrale e sub woofer e canali "surround", è più facile integrare sia un'amplificazione normale che con DSP.
E dal punto di vista "hi-fi" è più facile ottenere "qualcosa". Ed il DSP amplificato, in proporzione, è come l'equalizzatore booster che negli anni 70 dava "grande soddisfazione", quando collegato alle autoradio da 4 W per canale. ^^
Mentre negli impianti complessi come il Bang & Oloufsen o alcuni Bose o Focal o B&W.. è parecchio complicato intervenire. Perchè hanno amplificazione (fetida) separata con (loro) DSP integrato, con filtri passa tutto atti a creare quella "strana e piacevole" scena sonora per entrambi gli occupanti dei sedili anteriori (irrecuperabili in ingresso dai DSP after market perchè cambiano la fase in un punto preciso della risposta), spesso collegati con bus proprietari (tipo most) o in analogico ma con uscita pre fissa a 2 canali e con linea CAN che controlla da remoto il DSP dell'ampli OEM (sistema Jeep), per volume, fader, balance.. -.-
Io, dovendo acquistare auto nuova, tenderei a scegliere quella con impianto più normale possibile, ma con l'integrazione con lo smartphone, per avere viva voce, streaming ed AppRadio in sicurezza. Ma un utente normale, potrebbe andare bene per sempre con il Focal, B&O, B&W, Bose.. ^^
Insomma: scelta difficile. T_T
Il "car audio" come lo intendevamo negli anni 90 è finito per sempre, da un pezzo.
Gli impianti si possono ancora fare, ma le regole sono cambiate. La sorgente after market da plancia è destinata a scomparire o a fare numeri talmente ridotti da essere relegata a cose economiche per quelle poche auto utilitarie che non ce l'hanno. Come sono pressochè scomparsi i kit per vetri elettrici e chiusure centralizzate. X3
Se si vuole ottenere il massimo, alla fine bisogna usare una seconda sorgente. E secondo me, i costruttori, oltre ai DSP amplificati e non, dovrebbero cercare di sviluppare dei player da aggiungere ed integrare agli impianti pre esistenti.
Magari, che so.. Un player Android che venga visto come telefono dal sistema della vettura e pilotabile tramite Android Auto. O con un proprio display da montare da qualche parte. O qualcosa come lo specchio Bewit ma con telecomando a filo tipo il joistik Sony degli anni 90.. :arr:
Invece bisogna arrangiarsi con car pc, raspberry, player da casa adattati.. O sistemi basati su questi ultimi, come il Bit Play HD o il Dayton, che richiede un display esterno o l'uso dello smartphone. Quindi, tanto vale avere in mano lo smartphone che puó uscire in digitale col cavo OTG. -.-
Mah..
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
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mark3004
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Re: Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

#4

Messaggio da mark3004 »

Dude ha scritto: 25 ott 2020, 9:58 Osservazione n.1:

ma stai dicendo che non sapevi cosa fosse B&O???
Sul serio?
Ehm... no, sono decisamente ingnorante in ambito home... -.-

Il succo del discorso e' che comunque oggi rispetto ad un po' di anni fa, neanche molti, il mercato offre di piu'. Si sono create molte partnership, e ripeto, impianti di serie simili a quello che ho sentito sono piu' che soodisfacenti per la stragrande maggioranza degli utenti.
Certo anche parlando di oem ci sono sistemi e sistemi. E soprattutto i non addetti ai lavori spesso preriscono pagare l'opzione di un sistema piu' evoluto che metterci mano dopo. Ora non so quanto costi in concessionaria prendere un upgade del sistema audio (dipendera' certo da modello a modello e dal livello dell'auto), ma abbiamo visto come, dovendosi affidare ad un installatore ci si mette niente a suerare i 1000 euro.
ozama ha scritto: 25 ott 2020, 15:41 Diciamo che sulle piccole auto con sorgente "semplice", quelle senza canale centrale e sub woofer e canali "surround", è più facile integrare sia un'amplificazione normale che con DSP.
.....................................
Sicuramente si e' piu' portati a farlo su sistemi oem basici, in virtu' della scarsa qualita' che offrono, rispetto a sitemi con "ugrade".
ozama ha scritto: 25 ott 2020, 15:41 ...............................
Se si vuole ottenere il massimo, alla fine bisogna usare una seconda sorgente. E secondo me, i costruttori, oltre ai DSP amplificati e non, dovrebbero cercare di sviluppare dei player da aggiungere ed integrare agli impianti pre esistenti.
Magari, che so.. Un player Android che venga visto come telefono dal sistema della vettura e pilotabile tramite Android Auto. O con un proprio display da montare da qualche parte. O qualcosa come lo specchio Bewit ma con telecomando a filo tipo il joistik Sony degli anni 90.. :arr:
Invece bisogna arrangiarsi con car pc, raspberry, player da casa adattati.. O sistemi basati su questi ultimi, come il Bit Play HD o il Dayton, che richiede un display esterno o l'uso dello smartphone. Quindi, tanto vale avere in mano lo smartphone che puó uscire in digitale col cavo OTG. -.-
Mah..
Ciao! :)
Beh si, ma qui credo siamo gia' al livello in cui ci si e' messo mano all'impianto in modo pesante. ;)
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Re: Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

#5

Messaggio da ozama »

mark3004 ha scritto: 25 ott 2020, 21:32
Diciamo che sulle piccole auto con sorgente "semplice", quelle senza canale centrale e sub woofer e canali "surround", è più facile integrare sia un'amplificazione normale che con DSP.
.....................................

Intendevo dire che è più facile ottenere un risultato sonoro soddisfacente dal punto di vista delle prestazioni, perchè la sorgente è interfacciabile in modo normale, sia pure in high level. :hmm:
Non serve ad esempio ricavare segnali a banda intera miscelando segnali separati e filtrati dall'amplificatore OEM ed equalizzare pesantemente per "ricondurli alla ragione". Cosa che non si riesce mai a fare compiutamente, in quanto due segnali filtrati avranno comunque differenze di fase che non ne consente una somma perfettamente costruttiva.. -.-
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Re: Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

#6

Messaggio da The_Bis »

Avevo inziato a scrivere una risposta, ma c'è troppo tanto da dire...

Mi permetto solo di segnalare che:

Questa realtà è una normalità del mercato da minimo 10 anni, chiaro non coinvolgeva le utilitarie, ma fare certe constatazioni oggi mi fa pensare che forse in molti casi si rimane attaccati ad approcci del Car Audio del passato perchè non si è mai entrati in contatto con la tecnologia corrente.

Non voglio essere antipatico e nemmeno polemico, ma leggere che serve salire a bordo di una Ecosport con uno dei B&O meno articolati esistenti per scoprire che bisogna cambiare approccio nella gestione del Car Audio dopo che abbiamo fatto pagine e pagine di thread in precedenza discutendo su approccio tradizionale verso soluzioni moderne... Boh, mi fa pensare che forse si parla troppo spesso sulla base delle proprie esperienze senza aver approfondito o visto quello che è il vero panorama attuale...

Tutti i DSP Amplificati che stanno uscendo hanno spesso 6 o più ingressi HiLev, hanno spesso equalizzazione in ingresso con tanto di filtri AllPass, hanno la capacità di gestire fino a 12 canali amplificati separati e possono riscostruire un singolo canale full range andando a fare routing degli ingressi sommando il necessario allo scopo.

Se anche i produttori stanno percorrendo quella strada è perchè il mercato lo richiede, e lo richiede per i motivi di cui si discute. Il target di questi prodotti non sono sicuramente gli utenti della domenica ma per il 90% gli installatori che (per quei pochi che lo fanno ancora seriamente) sono diventati degli esperti nell'integrazione tra sistemi dove quello principale è sempre l'infotainment OEM del veicolo.
Non a caso i prodotti che vanno per la maggiore sono DSP Amplificati proprio per la loro capacità di integrazione, di contenere gli spazi e in alcuni casi di sostituirsi alle soluzioni OEM potendo valorizzare e migliorare la spesso esagerata dotazione di altoparlanti che si installano perchè a livello di marketing conta solo "Quanti AP e Quanti Watt".

Giusto a titolo d'esempio: https://corporate.bang-olufsen.com/en/p ... ve/audi/a4

19 Altoparlanti... 750Watt...

Il mondo del Car Audio è cambiato, in meglio e in peggio, alcune problematiche del passato sono state appianate altre sono state addirittura peggiorate. Il tutto rendendo ogni casa Automobilistica un universo a se stante dove serve un bagaglio di esperienza non da poco per sapere come approcciarsi...

;)
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ozama
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Re: Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

#7

Messaggio da ozama »

La storia è proprio questa.. ^^
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Re: Impianti su auto nuove, alcune riflessioni

#8

Messaggio da mark3004 »

@The_Bis che l'approccio è cambiato, e non da ieri, con i nuovi sistemi credo che è un discorso che probabilmente si era già anche affrontato.

Ma questo sta portando, come detto, ad avere poche "vie di mezzo".
Certo che i tempi cambiano e quindi bisogna anche guardare avanti e non rimanere aggrappato ad ogni costo al passato. Io non ho alle spalle chissà che esperienza, mi sono affacciato a questo mondo in età molto per così dire "avanzata", ma giusto "a cavallo" di quando i dsp hanno iniziato la loro diffusione di massa nei sistemi più evoluti. Ed ora sto vedendo lo stesso coi dsp amplificati, il che, come già ho detto, sta per così dire "tagliando" un pò le vie di mezzo.

Ma il messaggio principale della mia osservazione, non è che bisogna cambiare approccio, più semplicemente questi sistemi nuovi, e dalla resa certamente migliore rispetto a quelli del passato, a mio parere soddisfano una percentuale di utenza molto più alta rispetto a prima, e non parlo solo di "ignoranti" del settore. 😉
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