Spostamento d'aria e tenuta in potenza. Quesito.

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drews
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Re: Spostamento d'aria e tenuta in potenza. Quesito.

#61

Messaggio da drews »

zetapi ha scritto:Drews,mi sembra di capire che il concetto fisico che,secondo te, spiega la sensazione di velocità è questo: "la musica è fatta di brevi segnali transienti e non di segnali stazionari".
è un concetto giusto anche secondo me,quindi,si potrebbe pensare che proprio a causa della brevissima durata di questi segnali transienti solo gli altoparlanti con masse mobili molto piccole sono in grado di metterli in evidenza.dimmi se ho capito bene.
ho trovato uno scritto che confermerebbe quanto detto,ma si parla di fattori di cresta.ora non so se il "fattore di cresta" e il transiente siano la stessa cosa,ma penso che siano almeno direttamente proporzionali.
A parità' di risposta in frequenza, non importa se il sub ha massa grande o massa piccola, il transiente verrà' riprodotto nello stesso identico modo.

Il fattore di cresta, molto importante per non "tosare" i picchi dinamici, più' e' alto e meglio e'! Ma questo e' direttamente legato alla MAX spl di cui e' capace il "sistema" ( altoparlante + carico ) e non il singolo cono.

Lo stesso altoparlante caricato in due modi diversi, avrà' MOL diversa.
zetapi ha scritto: " il lavoro normale dell'altoparlante non è quello di riprodurre onde sinusoidali ma musica e linguaggio parlato, segnali per i quali il Fattore di cresta (che è il rapporto tra valore di picco e valore rms di un segnale) raggiunge anche 20 dB, diversamente da quello della sinusoide che è di 3 dB. Questo fenomeno ha indotto a contrapporre alla "Potenza rms", misurata cioè con segnale sinusoidale, la famosa "Potenza musicale", che più che essere misurata viene stimata in qualche modo e indicata come 30 - 40 % in più di quella rms, sottintendendo che l'alto fattore di cresta dei segnali musicali implica picchi di potenza di breve durata, la cui distorsione è assai meno rilevabile dall'orecchio. Discorso che vale in parte anche per gli amplificatori, in cui il circuito di alimentazione può essere progettato per fornire per breve tempo, in modo impulsivo, più energia del "nominale".

aggiungerei anche questo: http://www.tnt-audio.com/clinica/driver ... ation.html che può spiegare anche altre caratteristiche tipiche del suono musicale.

Pensare in gamma bassa di spiegare il tutto con un solo parametro/fenomeno e' troppo riduttivo/semplificativo quindi non corretto.

La "velocità" non centra nulla, perché la parte più "rapida" del transiente la ricostruisce il tweeter. Piuttosto se vuoi, possiamo discutere del grado di articolazione, del "sistema".

Per cui entra in gioco oltre all'altoparlante anche il suo carico e la messa in fase con le altre vie. Immagina appunto se il sistema che deve riprodurre il transiente ha la messa in fase con le vie superiori completamente sballata, la parte rapida riprodotta dal tw arrivera' molto prima della fondamentale per cui il sistema risulterà' lento.

Ciao
Andrea
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