ozama ha scritto: ↑3 set 2019, 6:40
Dovessimo smettere di comprare cinese, non ci rimarrebbe nulla. Anche la componentistica di auto e moto blasonate, è spesso derivata da semi lavorati cinesi. O tailandesi o indiani..
Niente di più vero, e vale per TUTTI ( o quasi) i settori merceologici, anche quelli più impensabili.
Giusto per fare un esempio eclatante, nel mio (ormai ex?) settore, quello dei macchinari semoventi per cave, quindi bestioni da minimo 20 tonnellate in su, ci sono circa una quindicina di produttori in tutto il mondo, di cui solo 5/6 i maggiori che si spartiscono il grosso del mercato.
TUTTI questi 5/6, i telai li fanno in India e Thailandia.
E parliamo di pezzi ENORMI eh, monoliti da mediamente 15x3x4 mt, non roba che per spedirla alla fabbrica di assemblaggio la metti in un pacchetto e via.
Project ha scritto: ↑2 set 2019, 23:46
Beh dai ...... per me tutto quello che non serve a migliorare le prestazioni di un componente è inutile ed una ricopertura in gomma che aumenta pure il volume del componente lo è.
Non sono del tutto d'accordo, direi che siamo ampiamente nel campo delle opinioni. A mio modo di vedere quelle finiture rendono migliore e più sicuro il lavoro di installazione.
Project ha scritto: ↑31 ago 2019, 22:42
ho avuto grandi soddisfazioni dei vecchi Peerless (made in Danemark) o dai Morel (UK) o Focal (FR) ma anche semplicemente da Ciare che è una delle poche a resistere Made in Italy, cioè componenti provenienti da paesi dove esisteva una vera cultura della buona musica che vedere il "PRC" su un componente comunque di buon livello..mi fa tristezza. Certo è anche vero che non si può avere tutto e se con 97€ mi sono portato a casa questo bell'oggettino...
Guarda, io in casa ho ancora non meno di 6 coppie di Peerless vari, tutti vintage (alcuni con le sospensioni da rifare, a onor del vero), e due coppie di Macrom delle serie migliori, anch'essi anni '90.
Focal, stranamente, non ne ho mai avuto ma fa niente, era per dire che capisco benissimo il discorso, ma tendenzialmente sono molto pratico: se in qualche modo io ho il potere di influenzare uno sviluppo di mercato che non apprezzo, cerco di farne il massimo uso possibile, di quel potere.
Ma se non ce l'ho, e contro la manifattura orientale oggi come oggi NON c'è modo di operare altro contrasto che non sia la cessazione completa degli acquisti, cosa ovviamente del tutto impraticabile, non sto a farmi più pare del necessario.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni