Car Audio Forum

Qualche giorno fa mi sono preso la briga di aprire uno degli HV16, in particolare questo è quello che comprai per primo, era stato usato per pilotare il subwoofer 33vx che acquistai in blocco.
Ho notato delle macchie su due condensatori che mi hanno fatto insospettire: Non so se sono perdite di elettrolita, L'ampli è stato già mandato alla casa madre per un controllo e mi è stato restituito così.

Sembrano segnati da qualcuno
l'elettrolita (quello che ho visto) ha un colore marrone e di solito perde alla base (a meno che non era a testa in giu)
quanti anni ha il tuo ampli?

rs250v ha scritto: ↑12 dic 2020, 16:33 Sembrano segnati da qualcuno
l'elettrolita (quello che ho visto) ha un colore marrone e di solito perde alla base (a meno che non era a testa in giu)
quanti anni ha il tuo ampli?

Ha 24 anni, e circa 20 anni fa, quando l'ho preso, l'ho mandato in riparazione per sostituire tutti i finali, e montare i pre in classe a.

In base alle foto direi che i condensatori sono tutti originali di fabbrica, Elna.
I segni "puntini" di vernice sono tipici di prodotti Audison dell'epoca, presumibilmente fatti in fase di assemblaggio per marcare i vari test di controllo eseguiti.

Riguardo l'affidabilità nel tempo dei condensatori elettrolitici, in generale, vanno tenuti presenti due aspetti:
- Fenomeno di perdita di ermeticità dovuta all'invecchiamento della sigillatura in gomma
- Deterioramento delle caratteristiche fisiche/elettriche dovuto al degrado della struttura interna

Entrambi i fenomeni possono insorgere dopo un numero variabile di anni, dipende molto dalla temperatura e dall'inutilizzo (ovvero dal tempo per il quale non viene applicata tensione, sembrerà strano ma i condensatori elettrolitici inutilizzati degradano più precocemente) oltre che dalla qualità costruttiva e dalle specifiche del tipo di condensatore (come regola generale: condensatori progettati per impiego a temperature più alte hanno vita attesa più lunga a parità di temperatura di utilizzo rispetto a condensatori progettati per temperature più basse).

Nel caso specifico di Elna, marchio giapponese ben noto e rinomato, il costruttore ha pubblicato questo grafico di riferimento dove è rappresentata la durata di vita attesa in rapporto alla temperatura di esercizio e la classificazione del condensatore.
Nel caso dell'Audison HV16 dalle foto vediamo che sono impiegati condensatori sia 85°C che 105°C.
Al di là di ciò la dichiarazione (prudenziale) di Elna è "15 anni al massimo come guida in termini di deterioramento del sigillante" che è uno dei fattori che determinano l'aspettativa di vita di un condensatore elettrolitico, quello più tenuto in considerazione perchè ovviamente la perdita di elettrolita provoca quasi sempre danni. Ma al di là di ciò anche un condensatore che ha conservato, meno male, perfetta ermeticità negli anni comunque degrada internamente.
Ciò non vuol dire che dopo 15 anni "partono" ma che quella è la vita attesa di cui il costruttore raccomanda di tener conto.
E se teniamo conto di questa regola (che è all'incirca la stessa per i vari produttori riguardo i condensatori elettrolitici) direi che un recap non sarebbe cosa sbagliata in rapporto all'età dell'oggetto.
Già che ci sono, ecco anche la recensione/test di Car Stereo

Grazie per la puntualità della risposta, in effetti dovrei recappare 3 ampli HV16, tutti della prima serie.

BrividoSonoro ha scritto:Grazie per la puntualità della risposta, in effetti dovrei recappare 3 ampli HV16, tutti della prima serie.

Purtroppo sono le cose da mettere in conto sui finali old. Spesso vengono chieste cifre che possono sembrare congrue ma se invece si pensa a cosa c'è da spenderci sopra non lo sono. Ma si sa che chi vende cerca il maggior profitto possibile e chi compra è "ingolosito" dal prezzo abbordabile di un ampli che costava anche cifre a 6 zeri (in lire).

Questi ampli sono, meritatamente io penso, dei veri oggetti di culto, con raffinatezze costruttive che ad oggi sarebbe temo impossibile replicare nell'ottica del contenimento dei costi di produzione.

Una delle raffinatezze sono ingressi bilanciati dotati di connettore proprietario, brevettato, Audison ABS (Audison Balanced System) un sistema di connessione bilanciata ma al tempo stesso compatibile, in modalità sbilanciata, con i comuni connettori RCA. In pratica si tratta di un sistema presa/spina dotato di 3 contatti:
- Massa (anello esterno)
- Polo freddo/invertente (anello interno)
- Polo caldo/non invertente (pin centrale)
Quindi realizza appieno connessione bilanciata (se si utilizza cavo bilanciato terminato con plug Audison ABS), oppure sbilanciata (se si utilizza cavo coassiale unipolare e normali plug RCA).
La compatibilità meccanica del sistema presa/spina è data dal fatto che nel caso di utilizzo di connettori RCA standard l'anello interno (polo freddo) rimane sconnesso/isolato e non interferisce meccanicamente.
Purtroppo dall'anno in cui fu introdotto (1993) non prese mai piede commercialmente, non so se per chiusure commerciali lato Audison riguardo la concessione dei diritti del brevetto verso altri marchi concorrenti, o per via del fatto che, aimè, in generale il sistema di connessione bilanciata non prese mai piede in ambito car (e in generale nell'hi-fi consumer).

mark3004 ha scritto: ↑12 dic 2020, 20:47 Purtroppo sono le cose da mettere in conto sui finali old. Spesso vengono chieste cifre che possono sembrare congrue ma se invece si pensa a cosa c'è da spenderci sopra non lo sono. Ma si sa che chi vende cerca il maggior profitto possibile e chi compra è "ingolosito" dal prezzo abbordabile di un ampli che costava anche cifre a 6 zeri (in lire).

In realtà nel mio caso è più una questione 'affettiva', volevo realizzare un comparto ampli tutto 'made in Marche', abitando a poche decine di km dalla sede, altrimenti razionalmente avrei scelto un paio di Brax x2400 (me ne sono innamorato da quando ho letto la recensione su CarStereo)

Etabeta ha scritto: ↑12 dic 2020, 22:02 Una delle raffinatezze sono ingressi bilanciati dotati di connettore proprietario, brevettato, Audison ABS (Audison Balanced System) un sistema di connessione bilanciata ma al tempo stesso compatibile, in modalità sbilanciata, con i comuni connettori RCA.

In pratica si tratta di un sistema presa/spina dotato di 3 contatti:
- Massa (anello esterno)
- Polo freddo/invertente (anello interno)
- Polo caldo/non invertente (pin centrale)
Quindi realizza appieno connessione bilanciata (se si utilizza cavo bilanciato terminato con plug Audison ABS), oppure sbilanciata (se si utilizza cavo coassiale unipolare e normali plug RCA).
La compatibilità meccanica del sistema presa/spina è data dal fatto che nel caso di utilizzo di connettori RCA standard l'anello interno (polo freddo) rimane sconnesso/isolato e non interferisce meccanicamente.

Questo è l'altro motivo per cui ho scelto gli HV16, poterli collegare in bilanciato alle uscite della Focusrite, ma a parte la difficoltà di trovare i connettori bilanciati ABS e l'effettiva utilità di utilizzare connessioni bilanciate per cavi di nemmeno un metro in un ambiente a bassa tensione come l'auto, ho poi scoperto la non compatibilità elettrica tra il sistema ABS e le connessioni bilanciate tradizionali, per cui ho optato per cavi sbilanciati RCA-jack 6,3 trovati in un negozio di strumenti musicali.

Peccato non è la versione thk (versione migliore) un bel recap gli fa bene sicuramente

Etabeta ha scritto: ↑12 dic 2020, 22:02 Questi ampli sono, meritatamente io penso, dei veri oggetti di culto, con raffinatezze costruttive che ad oggi sarebbe temo impossibile replicare nell'ottica del contenimento dei costi di produzione.

Una delle raffinatezze sono ingressi bilanciati dotati di connettore proprietario, brevettato, Audison ABS (Audison Balanced System) un sistema di connessione bilanciata ma al tempo stesso compatibile, in modalità sbilanciata, con i comuni connettori RCA.
Audison ABS.jpg

In pratica si tratta di un sistema presa/spina dotato di 3 contatti:
- Massa (anello esterno)
- Polo freddo/invertente (anello interno)
- Polo caldo/non invertente (pin centrale)
Quindi realizza appieno connessione bilanciata (se si utilizza cavo bilanciato terminato con plug Audison ABS), oppure sbilanciata (se si utilizza cavo coassiale unipolare e normali plug RCA).
La compatibilità meccanica del sistema presa/spina è data dal fatto che nel caso di utilizzo di connettori RCA standard l'anello interno (polo freddo) rimane sconnesso/isolato e non interferisce meccanicamente.
Purtroppo dall'anno in cui fu introdotto (1993) non prese mai piede commercialmente, non so se per chiusure commerciali lato Audison riguardo la concessione dei diritti del brevetto verso altri marchi concorrenti, o per via del fatto che, aimè, in generale il sistema di connessione bilanciata non prese mai piede in ambito car (e in generale nell'hi-fi consumer).

Diciamo che al giorno d'oggi son altamente superati ormai

Questo è quello che avevo io venduto (mer qualcosa migliore) ad un collezionista in jappo, versione THK

Tammaro86 ha scritto: ↑13 dic 2020, 13:15 Diciamo che al giorno d'oggi son altamente superati ormai

Ciao,
ma... in realtà, fintanto che si utilizzano connessioni analogiche (ovvero non tramite interfacce digitali che, col passare degli anni sono sempre più rare in campo sorgenti car audio, il che in effetti è bizzarro) le problematiche tipiche delle linee sbilanciate (che solamente l'uso di linee bilanciate può risolvere alla radice) restano immutate oggi come nei decenni passati.
Da questo punto di vista è d'aiuto, per attenuare il fenomeno, il fatto che, rispetto al passato, i livelli di uscita delle sorgenti sono più alti per cui potendo utilizzare amplificatori con più bassa sensibilità migliora di pari passo il rapporto tra segnale segnale utile e quello interferente. Ma ciò non toglie che se si potessero utilizzare connessioni bilanciate sarebbe un bel vantaggio.
Per il resto, un amplificatore in classe AB odierno non è che sia strutturalmente differente rispetto anche a 20-30 anni fa. E un prodotto, nel mercato del nuovo attuale, di pari categoria ha prezzi decisamente poco abbordabili.

Tammaro86 ha scritto: ↑13 dic 2020, 13:12 Peccato non è la versione thk (versione migliore) un bel recap gli fa bene sicuramente

Non è il thk, ma è stato aggiornato (come gli altri due in mio possesso) ai pre in classe a, e non so che altro gli viene fatto, purtroppo Audison non lo specifica.
Inoltre è possibile polarizzare gli HV16 'in classe a', come per i vrx, a scapito di una riduzione della potenza erogata e l'aumento della temperatura di esercizio, posso dirlo con certezza perché uno dei miei aveva questa modifica che ho preferito eliminare ai tempi.